La Dolce Vita. FKI Insieme per il diabete
di Gabriella Facioni
Ancora una volta il Policlinico Umberto I apre la porta ad una Associazione di Volontariato, questa volta l’argomento che viene trattato è l’attività fisica in correlazione con il diabete infantile ed è per questo che l’Associazione “DOLCE VITA”, riunitasi nell’Aula Magna della Clinica Pediatrica, ci ha presentato un percorso dedicato ai piccoli diabetici.
Padrone di casa è il prof. Francesco Costantino , Docente presso la Scuola di Specializzazione di Pediatria dell’Università “Sapienza” di Roma e Responsabile del Servizio di Diabetologia Pediatrica presso l’Umberto I, Policlinico di Roma.
“Il diabete – ci dice il prof. Costantino – è una malattia autoimmune che per vari fattori così detti ambientali o forme virali possono alterare il sistema immunologico che a volte si traduce in diabete. Quindi diabetici non si nasce ma si diventa soprattutto in età puberale. È una malattia emergente anche tra i bambini tanto che il 35% dei bambini obesi è anche diabetico”
Dopo questa piccola premessa, possiamo introdurre l’argomento dell’attività fisica nei bambini obesi. Trattare un bambino diabetico non è così facile, ma stabilendo delle regolare fondamentali, come inserire l’attività fisica nelle abitudini quotidiane, accresce il benessere del bambino e diminuisce il rischio dell’obesità. In realtà si tratta di una regola comune a tutti i bambini, diabetici o meno; l’attività fisica dovrebbe avere inizio intorno ai 4 anni sino ma anche oltre i 16 anni. L’inserimento nei gruppi sportivi dei bambini facilita la socializzazione, e l’arricchimento sarà sia sul piano fisico che cognitivo.
A conferma che la Sanità vive da tempo una situazione difficile , è il crescente numero di “Associazioni di volontariato” che nascono a supporto di pazienti e famiglie che hanno bisogno di un sostegno sia in campo terapeutico che psicologico. Ed è proprio per questo motivo che il Presidente dell’associazione Alessandro Rossetti vuole che gli associati siano sempre informati e aggiornati sulle potenzialità e opportunità che gli stessi piccoli diabetici possono sfruttare a proprio vantaggio.
L’associazione non resta fuori casa ma accompagna le famiglie anche nelle attività ricreative e di svago. L’importante è, ci dice Rossetti- avere autocontrollo, autogestione sia nella dieta che nelle attività che tutti i bambini normalmente fanno, permettendo loro di vivere come chiunque altro.
Gli obiettivi dell’associazione, che si avvale di un team di operatori esperti come lo è il dott. Gian Pietro Emerenziani, che si occupa dell’attività fisica sono quelli di:
- Aiutare e sostenere la ricerca nell’ambito della patologia diabetica in età pediatrica.
- Sostenere i Servizi di Diabetologia Pediatrica di Roma, nel migliorare l’assistenza integrata e l’educazione all’autogestione dei ragazzi con il diabete e delle loro famiglie.
- Aiutare e sostenere i ragazzi/bambini con il diabete e le loro famiglie nella corretta gestione quotidiana della patologia e nei loro diritti sociali e sanitari con l’obiettivo finale di migliora il loro controllo glicometabolico e la qualità di vita.
Chiunque volesse contattare l’associazione può scrivere una e-mail a : ladolcevita@volontariato.lazio.it oppure andare sul sito www.volontariato.lazio.it/ladolcevita per avere ulteriori chiarimenti.
Sempre al servizio del cittadino
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